Descrizione
Come facciamo l’Occhio di Pernice Cennatoio?
A fine settembre/inizio ottobre viene effettuata la vendemmia degli “scelti” per il Vinsanto. Esperti vedemmiatori raccolgono grappoli di Sangiovese in condizioni perfette, staccandoli dalla pianta in modo da formare i cosiddetti “penzoli” che vengono appesi con cura nella “Vinsantaia” e lasciati ad appassire fino alla fine di dicembre/inizio gennaio.
Durante questa fase di appassimento si ha una serie assai complessa di trasformazioni fisico-chimiche nella composizione dell’uva, di cui la più nota ed evidente è la concentrazione del contenuto zuccherino.
Al momento della pigiatura si ottiene pertanto un mosto particolarmente denso che viene posto direttamente a fermentare in caratelli di rovere a cocchiume cementato, dovbe rimane per un periodo ce va dai 6 ai 7 anni in ambiente “a tetto”, soggetto a continui svalzi di temperatura, durante i quali si formano i tipici profumi e sapori dell’Occhio di Pernice del Chianti Classico.
“Quest’è l’Occhio di Pernice
Che fa l’uom sano, e felice;
Se tutto lo berete o Filicaja
Conterete i vostr’anni a centinaja.”
Francesco Redi 1626-1697
– Scarica la scheda tecnica dell’Occhio di Pernice –
Smaltimento bottiglia
Per lo smaltimento del materiale seguire SEMPRE le indicazioni del proprio Comune.
| Bottiglia | GL71 Vetro | Raccolta differenziata |
| Tappo | FOR 51 Sughero | Raccolta differenziata dedicata o organico |
| Capsula | C/ALU 90 Metallo | Raccolta differenziata |









